I Nastri
"Nastro", questa è forse una delle parole più generiche che possiamo trovare nel nostro vocabolario; con questa parola, infatti, possiamo indicare una miriade di oggetti dalle forme, colori e materiali più differenti, così come differenti sono anche gli impieghi possibili ed i campi in cui si fa uso di "nastri".
Ognuno di questi oggetti, per meritare un nome tanto conteso, deve però presentarsi con una determinata forma, elemento distintivo ed essenziale.
Si definisce come nastro, infatti, una sottile striscia di materiale flessibile, che può essere di tessuto, così come di plastica, metallo, carta e quanto altro ancora.
Un nastro, secondo il materiale può poi essere utilizzato per decorare, legare, chiudere, sorreggere o addirittura tagliare.
Talvolta, un semplice nastro può anche essere un simbolo, per esempio quando viene utilizzato per formare coccarde, quando il suo colore indica i gradi sulle divise militari e quando viene utilizzato per innaugurazioni e vari di navi.
Alcuni tipi di nastri, oggi sempre più spesso in materiali plastici, sono poi utilizzati per i pacchi regalo o per le composizioni fioristiche ed hanno soppiantato, almeno in questo campo, i classici nastri di tessuto.
Allegri, decorativi, facilmente lavorabili i nastri di questo genere possono essere utilizzati per gli sco più vari e possono trasformarsi da un semplice abbellimento o vezzo a veri e propri strumenti sportivi.
Gli altri materiali trovano invece il nastro negli impieghi industriali, alcuni esempi sono le sottili strisce di metallo seghettato per seghe a nastro, i nastri trasportatori, i nastri delle vecchie cassette audio o video e così via...
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